Occhi su di noi - Copertina

Occhi su di noi

Rebeca Ruiz

O.N.S. 🌶🌶🌶🌶

Ericti vedo, cugino
Ericattento a Laney
Acestai davvero messaggiando il giorno del tuo matrimonio?
EricAddie me lo ha detto
Erice adesso è mia moglie quindi…
Acecosì in fretta e sei già stato fregato
Acedannazione
Ericdico sul serio però. La famiglia di Laney
Ericnon puoi fare le tue solite cose
Acedi' ad Addie che mi comporterò bene
Acepromesso
Ericsarà meglio

ACE

Gli sposi mi stanno addosso. Certo, sono qui per godermi il loro matrimonio, ma chi dice che non posso godermi anche la ~mia~ permanenza qui? Tutto quello che ho fatto è stato cambiare posto alla festa per stare vicino alla sorella di Addie, qual è il problema?

Laney è una donna adulta che può badare a se stessa. Laney Michaels. Solo il suono del suo nome mi fa venire l'acquolina in bocca.

È esattamente il mio tipo. Artistica, intelligente e sexy da morire. Il fatto che sia un po' timida la rende solo più intrigante.

So che ho promesso ad Addie che non avrei perseguitato sua sorella, ma finora non ho infranto nessuna promessa.

Sono solo amichevole.

E se Laney decide di volermi seguire… beh, questa è tutta un'altra storia.

Lei si siede di nuovo con un drink forte - del bourbon, a quanto pare - e io alzo un sopracciglio, colpito. "Buon gusto", dico, annuendo.

Lei alza le spalle. "Odio i drink dolci".

"Allora siamo in due".

Sollevo un bicchiere - nel mio c'è del gin liscio - e brindiamo, entrambi beviamo un sorso, gli occhi si soffermano l'uno sull'altro.

"Allora, cosa pensa una rockstar di una festa noiosa come questa?" chiede lei.

Mi guardo intorno. La band sta suonando Sinatra. La gente ondeggia sulla pista da ballo. È la tipica roba da matrimonio e, Laney ha ragione, non è il mio genere. Ma non mi dispiace in questo momento.

"Non si può sempre fare festa in modo esagerato", dico. "La gente pensa che sia tutto ciò che facciamo in viaggio. Ma è un sacco di lavoro fisico ed estenuante".

"Sì, te la passi proprio male", mi prende in giro e mi ritrovo a ridere.

"E tu, Laney?"

"Oh, io non esco molto. Preferisco stare a dipingere".

"Allora, come fai a trovare il tempo per gli appuntamenti?"

Arrossisce prendendo un altro sorso. E so che sto esagerando riguardo alla mia promessa ad Addie. Così freno un po'.

"Colpa mia", dico, scuotendo la testa. "A volte non riesco a trattenermi".

"Dal flirtare?"

Mi fermo, guardando Laney da capo a piedi. Questo è piuttosto diretto, soprattutto per un tipo introverso come lei. Sembra altrettanto sorpresa dalla sua stessa faccia tosta.

"È quello che sto facendo?" Chiedo.

"Non saprei", ammette lei. "Ma non mi offenderei… se lo facessi".

Questo è il massimo dell'audacia che posso avere quando si tratta di questa ragazza. Mi avvicino un po' di più a lei, sentendo il suo corpo irrigidirsi in risposta.

"Allora, se non ti offendi", rispondo tranquillamente, "perché non rispondi alla mia domanda? Come fai a trovare il tempo per uscire con qualcuno?"

"Non lo faccio", dice lei. "Non spesso".

"Perché non vuoi…"

"No", mi interrompe. "Perché non ho trovato la persona giusta".

E ora, dal modo in cui i suoi occhi incontrano i miei, capisco cosa sta dicendo. Solo perché è timida non la rende puritana. E quegli occhi chiedono disperatamente di essere presi.

"E tu?" Chiede. "Molte fidanzate?"

Di nuovo, sono sorpreso da quanto poco Laney sappia di me. No, non ho fidanzate. Ho "amiche" che si dà il caso siano donne che occasionalmente mi capita di soddisfare. E viceversa.

Si potrebbe pensare che Laney lo sappia. I media fanno sempre circolare le foto di ogni nuova donna al mio fianco. Specialmente ora che i Vagabond fanno il tutto esaurito negli stadi di tutto il mondo.

Una ragazza così ignara è rara da trovare. In effetti, potrebbe essere unica nel suo genere.

"Non ho una ragazza al momento", rispondo, guardandola attentamente.

Laney si morde il labbro, e, porca miseria, posso sentire l'eccitazione solo all'implicazione di quel morso. Oh signore, sono nei guai.

"Vuoi forse…?" Inizio, e non ho bisogno di finire, perché Laney mi afferra la mano e ci affrettiamo fuori dalla festa il più velocemente possibile.

Non odiarmi, Addie, penso. ~Ma come posso fare?~

Addielaney
Addiedove sei
Addieè meglio che tu non sia dove penso che tu sia

LANEY

Avevo la sensazione che sarebbe successo. Dal primo secondo in cui ho posato gli occhi su Ace Flanagan, ho capito che non era un ragazzo come gli altri.

Ora, mentre mi spinge contro la porta dell'hotel, con gli occhi blu che sembrano selvaggi, posso vedere cosa lo rende una rockstar, molto bene. Quell'uomo è assolutamente magnetico.

E, dannazione, sa come tenere una ragazza in sospeso. Continua a stuzzicarmi con le sue labbra, baciandomi ovunque tranne che sulla bocca. Alla fine lo afferro per il collo.

"Baciami subito", chiedo.

E fortunatamente, questa volta, Ace lo fa.

ACE

Niente al mondo è mai stato così bello come le labbra di Laney sulle mie. Mentre la bacio dolcemente, guardo in quegli occhi grigi e infiniti, sapendo che potrei scrivere un milione di canzoni su di loro, e comunque non le renderebbero giustizia.

Mentre la bacio, armeggio con la chiave dell'hotel, facendola scivolare dentro, sbloccando la porta e spingendo entrambi i nostri corpi dentro. Lei mi preme contro il muro, una partner più intraprendente di quanto avrei potuto immaginare dal suo comportamento da ragazza timida.

E ora, mi sta baciando ferocemente, afferrando le mie braccia, gemendo dolcemente mentre si spinge su di me, strofinando e accarezzando ovunque un uomo voglia essere toccato.

Laney urla di sorpresa quando la prendo e la butto sul mio letto king-size.

LANEY

Quando atterro sul letto, ogni pensiero nella mia mente scompare, e tutto ciò che esiste è questo momento, qui e ora.

Ho bisogno di lui.

Lo voglio.

Adesso.

"Togliti la camicia", gli dico.

Ace, con l'intento di compiacermi, si sbottona la camicia. Lentamente. Troppo lentamente. Mi siedo per aiutarlo, correndo a finire i bottoni, slacciandogli poi la cintura. Sono impaziente di averlo e lui lo percepisce.

"Tocca a te", dice, con un respiro basso e rauco. "Togliti quel cazzo di vestito prima che te lo strappi".

Mi piace quel tono di voce e sorrido sorniona. Mi siedo sulle ginocchia e lentamente, sensualmente, tiro su il mio vestito nero. Lui mi aiuta a toglierlo completamente.

ACE

Lei è rimasta con nient'altro che lingerie nera. Il suo corpo perfettamente curvo, assolutamente bello. Non vedo l'ora di toccarne ogni centimetro.

Mi tolgo i pantaloni del vestito, restando solo con i miei boxer. Questa volta, quando bacio Laney, è più urgente di qualsiasi bacio dato prima. Ho solo poche ore con questa ragazza e ho intenzione di far contare ogni singolo momento.

La stendo sul letto, premendo la mia durezza contro di lei. Lei spinge con il suo calore. Sento la sua mano avvolgermi, sopra i boxer, poi sotto e gemo in estasi.

Riesco a malapena a sopportarlo. Sposto le labbra dalla sua guancia alla mascella, al collo e più in basso. Le tolgo il perizoma nero e lo butto via senza guardare.

Voglio assaggiarla. Ogni centimetro di lei.

LANEY

La sua lingua sta danzando e stuzzicando esattamente dove voglio io. Inarco il collo all'indietro, con le dita che si arricciano nelle lenzuola, gemendo senza controllo. Le mie cosce si stringono intorno alla sua testa, spingendolo dentro di me, più a fondo.

Come fa a…?

Mi farà…

Non posso…

Ho un orgasmo e faccio fatica a respirare, è così bello. Ed è solo il mio primo della notte, perché ora Ace sta risalendo, tirandosi giù i boxer, e sta per…

ACE

Entro in lei, che è così stretta che faccio fatica a entrarci. La più stretta che abbia mai avuto, benedetto Dio.

Guardo il suo viso mentre spingo dentro di lei, lentamente, dolcemente all'inizio. I suoi occhi chiusi così stretti… la sua bocca aperta leggermente… le sfuggono dei suoni delicati.

Strofino e bacio i suoi capezzoli eretti mentre continuo a spingermi dentro di lei. Le sue mani sulla mia schiena, le unghie che mi graffiano. Ma non mi importa. Ho lasciato il mio segno su di lei. Ora, lascia che lei lasci il suo segno su di me.

"Più forte", sussurra e il suo desiderio è il mio comando.

LANEY

Ora mi sta martellando così forte che mi sembra che tutto il mio corpo stia per spaccarsi e non ho mai amato di più questa tortura. Questa è estasi. Questo è tutto. E mentre entrambi ci liberiamo, nello stesso preciso istante, lo guardo negli occhi e capisco.

Questa non è una notte normale per lui o per me. Questo è diverso. Gridiamo entrambi in estasi, perdendoci completamente.

Come ci si possa aspettare di tornare alla vita normale dopo questo, non ne ho idea. In questo momento, siamo diventati una cosa sola, e non si può tornare indietro.

ACE

Questa non può essere solo un'altra avventura di una notte, vero?

Mentre finalmente rotolo fuori da Laney, entrambi respiriamo affannati, ridendo, ancora in completa e totale estasi, mi rendo conto solo ora, troppo tardi, non ho indossato la protezione.

Non che io sia preoccupato. Laney non mi sembra il tipo di ragazza di cui dovrei preoccuparmi. E presumo che me l'avrebbe detto se non prende la pillola o qualcosa del genere, giusto?

Non importa. In questo momento, niente di tutto ciò ha importanza. Tutto ciò che conta è che Laney Michaels ha appena dato a questa rockstar il miglior sesso di tutta la sua vita. Non vedo l'ora di vederla accanto a me domattina.

Diavolo, potremmo anche avere tempo per un secondo round.

Con questo pensiero felice nella mia mente, sento le mie palpebre abbassarsi… scivolare… svanire nel sonno più tranquillo che si possa immaginare.

***

Quando mi sveglio la mattina, Laney non c'è più.

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