Riders of Tyr - Copertina

Riders of Tyr

Adelina Jaden

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Chapter
15
Age Rating
18+

Summary

Ava è una cacciatrice di taglie solitaria alla ricerca del motociclista più pericoloso della California del Nord. Ma quando le circostanze la costringono a fare squadra con Bjorn, un grintoso e splendido vichingo dei giorni nostri del Riders of Tyr MC, non può combattere il fuoco che scocca tra loro.

Ava si lascerà prendere dal suo spasimante o tornerà per la sua strada da sola?

Età: 18+

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L'uomo in nero

AVA

Non ho mai saputo cosa fosse l'amore finché non ha cercato di uccidermi.

Sono stata in fuga per così tanto tempo.

Cercando di sfuggire ai miei demoni così tanto che ho dimenticato come sentirmi.

Come vivere.

Poi è entrato nella mia vita e mi ha tenuta sotto tiro.

...e mi ha scopata così tanto che ho rivisto il mondo a colori.

So che non merito una vita, dopo tutto quello che ho fatto.

Ma, per la prima volta dopo tanto tempo, sto iniziando a sperare...

***

QUALCHE GIORNO FA...

IzzyHo un nuovo incarico per te.
AvaFinalmente.
AvaQuanto?
Izzy50 mila
AvaPorca puttana.
AvaGrazie!
IzzyVantaggi di essere la mia cacciatrice di taglie preferita 😉
AvaChi è questo tizio?
IzzyJavier Pasado
IzzyA quanto pare il tizio è il vicepresidente di un'operazione di traffico d'armi chiamata Toltecs
AvaLa banda di motociclisti?
IzzyQuesto sarà pericoloso...
IzzySi dice che abbia tutta la polizia della contea di Alameda sul suo libro paga
IzzyPotresti volere un partner
AvaNon è il mio stile.
IzzySul serio, Ava. Stai attenta là fuori.
AvaLo sono sempre.

Izzy non stava scherzando quando ha detto che questo tipo sarebbe stato pericoloso.

Di solito il mio garante mi trova taglie più basse.

Per stronzi che hanno dimenticato di pagare le loro multe per il parcheggio e hanno deciso di saltare la cauzione.

Difficile che siano soddisfacenti da prendere.

Ma questo?

Sfoglio il link che Izzy ha inviato, reclinando il sedile della Toyota Prius bianca che sto affittando.

Sono parcheggiata di fronte a un'enorme proprietà nel cuore di San Leandro, California. Il posto è impressionante, con i suoi svettanti pilastri bianchi e un prato dritto da Better Homes and Gardens.

Una topiaria geometrica delimita il bordo della proprietà, oltre a un basso muro di mattoni.

Sorprendentemente di buon gusto per un uomo che commercia in armi e narcotici.

Ho già sentito parlare dei Toltec. Chiunque viva nella Bay Area conosce questi ragazzi.

Si sono presentati a San Leandro qualche anno fa.

Un gruppo di tizi su Harley provenienti da Città del Messico, con pistole legate alla schiena e soldi che uscivano dalle loro tasche.

Questo tizio, questo Pasado, non è qualcuno con cui scherzare.

Sarà pesantemente armato. Quasi impossibile da prendere da solo.

E mi serve vivo.

Non ho avuto una vera sfida da allora...

Smetti di pensarci, mi comando.

Smetti di essere debole.

Mi siedo di nuovo, abbassando lo specchio per sistemare le due forcine giapponesi che spuntano dalla mia elegante coda di cavallo nera. Ricordi del mio passato.

La mia pelle è più pallida del solito e i miei occhi verdi sembrano spuntare dal mio cranio.

Di solito faccio la maggior parte del mio lavoro di notte. L'ho sempre fatto.

Oggi è un'eccezione: questo tizio è troppo pericoloso da pedinare dopo il tramonto.

Mentre traccio l'argento lucido della lama della forcina, mi pungo accidentalmente il dito.

Merda.

Una piccola goccia di sangue sgorga dalla punta.

La fisso, persa nei miei pensieri.

Pensando a quanto sangue ho versato con questi coltelli.

Pensando a tutto ciò che hanno visto.

Pensando a lui.

SMETTI DI ESSERE DEBOLE.

Stringo i denti, spingendo i pensieri oscuri fuori dalla mia mente.

Ed è allora che lo vedo.

Javier.

Pasado.

Cazzo.

Accosta la sua Harley alla fine del vialetto, affiancato da un altro motociclista di Toltec ed entrambi smontano.

Pasado non assomiglia affatto alla sua foto segnaletica.

È bello in un modo un po' sporco.

Lineamenti scuri. Alcuni tatuaggi colorati sul collo che spuntano dalla sua giacca di pelle.

Posso dire solo da un'occhiata che questo tizio è un totale pezzo di merda.

Lo guardo camminare lungo il vialetto verso casa sua, seguito dal suo leccapiedi.

Non posso credere a quanto sono fortunata.

Anche se Pasado potrebbe non essere completamente solo, questo è il massimo che otterrò.

Mentre inizio a uscire dalla mia macchina, mi fermo improvvisamente, guardando un ragazzo su una Harley che accosta sul lato della strada davanti a me.

Qualcosa nel mio stomaco mi dice di aspettare.

Guardo un uomo incredibilmente alto scendere dalla moto e il mio respiro si blocca.

Dannazione.

Questo tizio è incredibile!

Indossa stivali neri, jeans neri e una maglietta aderente che aderisce a ogni contorno del suo corpo statuario.

È... impressionante.

Coperto di tatuaggi.

I suoi lunghi capelli scuri sono arruffati in un modo profondamente inebriante.

Oh mio Dio... mi si sono inturgiditi i capezzoli?

Gesù, Ava!

Concentrati!

Quando l'uomo si gira per guardare verso la casa di Pasado, mi abbasso sul mio sedile, intravedendo una barba sexy che si abbina alla criniera indisciplinata.

Merda!

Chi è questo tizio?

So fin troppo bene che quando i miei bersagli sono seguiti, è o dai federali o da una banda rivale.

E lui assolutamente non sembra un agente federale.

L'uomo attraversa cautamente la strada con gli occhi incollati alla casa e noto improvvisamente che c'è qualcosa nella sua mano.

Una scatola nera.

Si avvicina al bordo della proprietà, guardando tra le siepi e oltre il muro per vedere se la via è libera.

Che cosa sta facendo?

Una sensazione di terrore sta lentamente iniziando a formarsi nella bocca dello stomaco.

Pasado emerge dalla casa, con le spalle voltate. Mi giro verso il ragazzo barbuto, guardandolo congelare e deliberare.

E poi corre dalla copertura del muro, si accovaccia sotto le siepi e si avvicina alla moto di Pasado.

Attacca con cura la scatola nera alla ruota posteriore della bici, armeggiando con una specie di meccanismo su di essa.

Cos'è quella cosa?

Sembra una specie di esplosivo fatto in casa.

Ed è allora che mi viene in mente...

Sono fottuta!

Sta cercando di uccidere la mia taglia!

Non oggi.

Mi lancio dalla mia macchina proprio mentre lui si gira per darsi alla fuga.

Non mi importa che questo tizio sembra che possa spezzarmi in due con il suo mignolo.

Non mi importa che mi veda.

Per quanto mi addolori salvare la vita di un pezzo di merda come Pasado, niente si oppone alla mia taglia.

Nemmeno questo uomo sexy in nero...

Prima che io abbia il tempo di elaborare la mia prossima mossa, sto correndo attraverso la strada alla velocità della luce, superando il tizio massiccio con i capelli scuri che ha appena reso la mia giornata mille volte più difficile.

Si irrigidisce quando mi vede, i suoi occhi si allargano di sorpresa mentre passo.

E poi la sua mano massiccia si aggrappa al mio polso, tirandomi indietro.

Merda!

Inciampando all'indietro, mi giro per affrontarlo, mantenendo a malapena l'equilibrio.

Mi fa roteare contro il suo petto, avvolgendo un altro braccio massiccio intorno a me e tirandomi in un abbraccio da orso.

"Cazzo..." Sposto il mio peso, cercando di sfuggire alla sua presa. Mi ha bloccata.

Ed è allora che lo noto.

Questa strana corrente che sembra fluire dal suo tocco, lasciando la pelle d'oca nella sua scia.

Posso sentirla spuntare sulla mia nuca, le mie braccia, il mio petto, la mia...

Cristo!

Dammi una tregua!

Inclinandomi verso l'alto, mi tuffo a capofitto nei suoi occhi verde mare, che mi fissano con fascino.

Per quanto lo voglia, non riesco a fermare il prossimo pensiero che mi passa per la testa.

Dannazione.

È...

Bellissimo.

Come una specie di dio, ogni centimetro di lui è scolpito nel marmo. Quelle spalle larghe, quelle braccia... che sono coperte da alcuni tatuaggi simili a rune.

Uno in particolare sul suo avambraccio spicca:

RoT

E sotto quello, la testa di un lupo con i denti scoperti.

Mi scervello... Dove ho già visto questo simbolo?

Lui mi guarda con fascino con un'espressione simile, come...

Smettila con queste stronzate!

Gli do una gomitata nelle costole e lui allenta momentaneamente la presa, inspirando.

Scivolando tra le sue braccia, riesco a liberarmi dalla sua presa, scappando via come un pipistrello dall'inferno.

Non mi preoccupo nemmeno di guardarmi alle spalle. Non c'è tempo da perdere.

Pasado e il suo uomo sono sul bordo del vialetto ora, stanno per aggirare il cancello e uscire sul marciapiede.

Quando mi vedono, vedo l'uomo di Pasado prendere la pistola che ha al fianco. Ma io sono più veloce.

"Ma che..." grida Pasado mentre mi tuffo a capofitto su di lui, facendolo cadere all'indietro, proprio mentre la bomba esplode dietro di me.

BOOM!

Le mie orecchie fischiano da matti. Sentendo la testa girare, apro gli occhi e mi siedo lentamente.

Sbatto le palpebre alcune volte, cercando di mettere tutto a fuoco.

I detriti sono sparsi tutto intorno a noi. Una delle moto è in fiamme. L'altra è completamente distrutta.

Abbasso lo sguardo sulla mia taglia.

Fanculo.

È...

Pasado giace sotto di me, completamente floscio, come una bambola di pezza.

Controllando il suo polso, tiro un sospiro di sollievo e cado di nuovo sui miei gomiti.

Incosciente. Non morto.

Probabilmente è svenuto per aver battuto la testa contro il marciapiede.

Osservando la scena, sembra che il suo amico non sia stato così fortunato...

Quando il tono stridulo nelle mie orecchie si placa, viene sostituito da qualcos'altro. Un rumore lamentoso che sembra essere a miglia di distanza. Difficile da distinguere.

Ma con ogni momento che passa, il suono diventa più chiaro.

Merda!

La polizia!

Sirene della polizia - molte, a quanto pare - che si avvicinano ogni secondo di più.

Gli sporchi poliziotti di Toltecs.

Probabilmente mi spareranno a vista, senza fare domande.

O mi incastreranno per questo tentato omicidio fallito.

Ho un sussulto, i miei occhi volano di nuovo verso la forma floscia di Pasado.

Merda.

Come farò a trascinare il suo culo fino alla macchina da sola?

Forse se avessi più di trenta secondi...

Ma non li ho.

Mi prenderanno.

Dovrò prendere Pasado più tardi.

Ma sarà più difficile ora...

Ora che la fottuta RoT - qualunque cosa sia - ha avvisato i Toltecs della taglia sulla testa di Pasado.

Se prima pensavo che fosse difficile da raggiungere...

Impreco di nuovo.

Non ho mai fatto una cazzata in un lavoro prima d'ora.

È stata colpa sua.

L'uomo in nero.

Sono furiosa, disperata di sapere chi sia.

E come cazzo ha fatto a farmi arrabbiare così tanto...

Senza giri di parole, mi tiro in piedi e faccio una corsa verso la mia macchina.

Se lo rivedo ancora, gli taglio quella cazzo di gola.

Dopo aver giocato con il mio-

BOOM!

Cazzo!

La seconda moto esplode dietro di me.

Salgo sulla mia Prius e la metto in moto proprio mentre una pattuglia di poliziotti gira dall'altra parte della strada.

Mentre mi allontano, guardando nello specchietto retrovisore il cazzo di casino dietro di me, tutto ciò a cui riesco a pensare sono quegli occhi verde mare...

E il tatuaggio RoT.

Darei qualsiasi cosa per sapere cosa significa...

Per sapere quando potrò rivedere lui.

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