Il mio cowboy - Copertina

Il mio cowboy

Tinkerbelle Leonhardt

Una bevanda forte

JuneEhi, come sono andate le scartoffie?
CoraHey
CoraUna cosa divertente...
JuneNon hai ancora firmato?
CoraNo, ho firmato...
CoraMa c'era una condizione per ottenere la proprietà
June???
CoraDevo stare qui per un po' per occuparmi delle cose
CoraTi prego, non odiarmi, ma non credo che tornerò in città per un po'.
JunePiù delle 2 settimane previste?
Cora...più di un anno
JuneWTF?
JuneDici sul serio?
CoraPensi che possa chiedere di lavorare da remoto o qualcosa del genere?
JuneSai che a me non interessa, ma non sono sicura che Gardner sia d'accordo...
CoraÈ successo tutto così in fretta! Non ho davvero pensato a come affrontare il problema lavoro.
CoraFammi un favore, ok?
June?
CoraTienilo per te per ora! Voglio capire come stanno le cose prima di parlare con lui
June🤐
JuneHo capito.
JuneComunque…
Cora??
JuneHo ADORATO la tua recensione. Sexy, moderna e divertente.
JuneSarà pubblicata la prossima settimana.
Cora👉👌 😘

CORA

Sono crollata di sonno nella camera degli ospiti anteriore verso le 23. Prestissimo per me, specialmente di sabato. Ero esausta per il lungo viaggio in auto e mi sono addormentata nei miei vestiti.

Mi svegliai con i cani del mio defunto padre - i miei cani, ora, Cain e Dell - che chiedevano di essere lasciati uscire a fare pipì. In quella strana camera da letto, all'inizio non riuscivo a capire dove mi trovavo, ma subito mi sono ricordata.

Ho fatto il più grande errore della mia vita accettando di stare qui?

Girandomi, ho preso il mio telefono dal comodino. Ore 9:50 del mattino.

Gesù! Ho dormito per undici ore!

Stordita e barcollante, mi sono alzata dal letto e ho fatto uscire i cani dalla porta posteriore. Ho cercato nella dispensa finché non ho trovato un sacchetto di cibo per cani e ne ho versato un po' nelle ciotole sul portico posteriore.

Lasciai la porta scorrevole socchiusa perché i cani potessero rientrare, se volevano. Non avevo mai avuto un animale domestico prima...

A meno che non si conti il gatto diabolico che mia madre aveva quando ero bambina, ma quella cosa mi odiava.

Avrei dovuto chiedere il programma di alimentazione dei cani. Forse quel cowboy sexy che avevo visto l'altra sera poteva informarmi... Come si chiamava? Hael?

Non che stessi cercando qualcosa. Dopo il mio brutto divorzio, avevo praticamente rinunciato agli uomini. Non avevo nemmeno avuto un appuntamento dopo il mio ex.

Passando davanti allo specchio di un corridoio, rimasi inorridita quando vidi il mascara di ieri spalmato intorno agli occhi e i miei capelli unti e arruffati.

Ugh. Ho bisogno di una doccia.

Spogliandomi dei miei vestiti in stile country, sono entrata nella doccia e ho iniziato a riflettere sul resto della giornata.

Che diavolo farò oggi? Cosa fa la gente da queste parti?

Se fossi tornata in città, a quest'ora sarei probabilmente fuori per un brunch domenicale.

Oh, bersi un mimosa non sarebbe male, amica mia!

Dopo tutto quello che era successo nelle ultime ventiquattro ore, potevo sicuramente andare a bere un drink o anche cinque. Ho quindi deciso di cercare un posto dove poter avere un po' di relax alcolico.

Deve esserci qualcosa in questo paese.

Spegnendo l'acqua, uscii dalla doccia, solo per rendermi conto che avevo dimenticato di prendere un asciugamano.

Fanculo. Chi mi vedrebbe nuda? I cani depressi?

Bagnata fradicia, ho aperto la porta del bagno e ho camminato lungo il corridoio per cercare l'armadio della biancheria.

***

HAEL

Avevo appena finito di raccogliere le uova e mi dirigevo verso la casa del ranch. Greg si prendeva sempre cura personalmente delle galline come prima cosa, ma da quando era morto me ne ero occupato io. Avevo aperto la porta del pollaio verso le sei di quella mattina per far uscire le galline prima di occuparmi delle altre faccende mattutine, ma avevo lasciato le uova a più tardi.

Non potevo dire che non speravo nella possibilità di rivedere la figlia di Greg e immaginavo che avrebbe potuto dormire fino a tardi dopo il suo lungo viaggio. Era bellissima.

Aveva gli stessi capelli scuri di Greg, ma quel corpo era tutto femminile. L'avevo vista la notte precedente e speravo di rivederla il giorno dopo per presentarmi a lei prima di andare a lavorare il bestiame.

Provai la porta d'ingresso, ma era chiusa a chiave. Bussai un paio di volte, ma non ricevetti risposta. La gente qui intorno non chiudeva mai la porta a chiave, ma mi ricordai che la figlia di Greg era una ragazza di città. Erano già le dieci passate, ma forse stava ancora dormendo.

I cani hanno mangiato?

Feci il giro della casa. Cain e Dell erano fuori a mangiare sul portico posteriore. La porta sul retro era aperta, quindi la figlia di Craig doveva essere sveglia.

"Ehilà?" Chiamai, entrando in casa. Nessuna risposta, così mi diressi verso la cucina. Posai il secchio di uova sul bancone della cucina, quindi sentii una porta aprirsi e dei passi provenire dal corridoio.

Deve essere lei. È il momento di presentarmi.

Le dirò solo "ciao" e le darò il benvenuto. Vidi la sua figura sbucare da dietro l'angolo e feci un passo avanti nel soggiorno.

"Ehi, sono-oh! Oh merda!"

La ragazza era completamente nuda!

"Porcaputtana! Cosa stai facendo!?" Gridò lei.

"Mi dispiace! Merda! Sono davvero, davvero dispiaciuto!" Mi sono coperto gli occhi il più velocemente possibile.

CORA

Ho afferrato la mia passera con una mano e ho cercato di coprire le mie tette con il braccio opposto, ma sono... Enormi e sapevo che lui aveva visto tutto comunque, cazzo.

Era Hael. Il cowboy. Perfetto.

"Perché cazzo ti aggiri in casa mia?!?"

Inciampò all'indietro, con gli occhi coperti, e si rovesciò, sbattendo la testa sul pavimento di legno duro.

"Arghhh, la testa!"

"Non è quello che ho chiesto!" Scattai.

"Non volevo... Non che mi stia lamentando... Voglio dire..." Mi guardò da terra.

"Basta! Smettila e basta!" Le mie guance si infiammarono.

"Mi... Mi dispiace! Ho solo...!"

"VATTENE!"

"Subito". Saltò su dal pavimento, senza nemmeno lanciare uno sguardo nella mia direzione. Con la mano sugli occhi, inciampò sull'ottomana, ma si rimise rapidamente in piedi prima di correre fuori.

Fanculo!

Mi sono affrettata verso l'armadio della biancheria e ho preso un asciugamano, avvolgendolo intorno al mio corpo mentre correvo nella stanza degli ospiti, sbattendo la porta dietro di me. Mi buttai sul letto e ripresi fiato.

Poco dopo, però, ripensando all'espressione sulla faccia di quel povero ragazzo, non potei fare a meno di lasciar uscire una sonora risata. Sembrava più mortificato di me.

Beh, questo è pur sempre un buon modo per rompere il ghiaccio.

***

Ora, completamente vestita, uscii di casa per esplorare un po' di più.

Mi avvicinai ad alcuni cavalli che pascolavano dall'altra parte del recinto. Un cavallo in particolare, uno bianco con macchie marroni, si avvicinò. Non avevo mai toccato un cavallo in vita mia, ma decisi di fare quello che avevo visto nei film e allungai la mano per toccargli il naso. Si avvicinò ancora di più.

"Oh, le piaci!" Ho sentito dire da una voce femminile. Guardando in alto, vidi una donna dall'aspetto solido, sulla quarantina o cinquantina, che saliva su un cavallo bianco e grigio. Quando mi raggiunse, fece oscillare la gamba per smontare.

"Sono Ronnie Afram. Tu devi essere Cora".

"Sì, ciao".

"Benvenuta! Mi dispiace molto per la tua perdita. Tuo padre era un grande uomo".

Mordendomi la lingua, ho detto semplicemente: "Oh, sì, non lo conoscevo davvero... Così bene. Ma grazie".

"Ti piacciono i cavalli?" Fece cenno a quello che avevo accarezzato. "Sembra che ti abbia preso in simpatia. Se vuoi portarla a fare un giro, sei più che benvenuta".

"In realtà non ho mai nemmeno toccato un cavallo prima di questo".

"Beh, è davvero una buona cavalla per iniziare, se decidi di provarci".

"Tu... Lavori con i cavalli?"

"Sì". Lei sorrise, spingendo un po' di capelli castani e grigi dal viso. "Sono qui sei giorni a settimana. Vivo solo qualche ranch più giù".

"Hael e Geoff sono le altre quattro mani qui intorno", continuò. "Geoff si occupa delle pecore e Hael segue il bestiame. Ehi, Hael! Vieni fuori! Ti presento il nuovo proprietario!"

HAEL

"Oh, ehm... In realtà... Ho incontrato Hael... Questa mattina..." ho sentito dire dalla figlia di Greg mentre uscivo dalla stalla.

Merda. Sto per essere licenziato.

"Ehi, io... Mi dispiace tanto", borbottai mentre giravo l'angolo. Mentre mi avvicinavo alla figlia di Greg, ho dato un calcio a un secchio vicino a Ronnie. Sono inciampato, ma sono riuscito a recuperare l'equilibrio. Ronnie sospirò. "Hael! Stupido maldestro!"

La figlia di Greg stava chiaramente trattenendo le risate quando incontrai i suoi occhi. Starà pensando che sono un idiota.

"Va bene! Solo... Attento", disse Ronnie. "Ho del lavoro che mi aspetta. È stato un vero piacere conoscerti, Cora".

"Anche per me", rispose la figlia di Greg.

"Allora", disse quando Ronnie fu fuori dalla vista. "Tu sei Hael?"

"Uh, sì, Hael Gunners".

"Sono Cora Braelynn". Tese la mano. "Credo che tu mi abbia visto nuda".

"Mi dispiace molto. Stavo entrando per..."

"Hai lasciato le uova, sì, grazie per quello. Non sapevo nemmeno che ci fossero delle galline qui".

"Non so davvero dirti quanto mi dispiace per l'incidente".

"Non fa niente. Dopo aver avuto un mini attacco di cuore, non riuscivo a smettere di ridere", disse mentre incontravo i suoi scintillanti occhi verdi.

Dannazione, era bellissima. Nonostante il mio imbarazzo, non potevo fare a meno di sentire i miei pantaloni diventare un po' più stretti.

"Dimentichiamo che sia mai successo", disse lei. "Intendo dire, dopo che ti sarai spogliato e mi avrai mostrato il tuo corpo, ovviamente. È giusto così".

Mi è caduta la mascella.

"Ti sto solo prendendo per il culo!" Ha riso.

***

CORA

Ci siamo diretti in un posto con un'insegna che diceva Dusk Bar a bordo del pickup Ford blu di Hael. Dopo aver rotto la tensione di prima, penso di averlo fatto ridere abbastanza da fargli smettere di essere così imbarazzato.

Gli avevo chiesto dove una ragazza potesse trovare da bere in questa città e lui aveva detto che c'era solo un posto adeguato. Ho provato a cercarlo sulla mia app di mappe, ma, ancora una volta, il servizio internet era terribile e non mi è servito a niente, così Hael si è offerto di portarmi lì.

"Ti va di unirti a me? Offro io?" Proposi.

"Oh, uh... Sarebbe bello, ma..." Sembrava combattuto. "Ho un sacco di lavoro da finire".

"Come vuoi", dissi, scendendo dal pick up, un po' delusa dal fatto che avesse rifiutato.

Aprendo la porta del bar, diedi un'altra occhiata ad Hael.

Sarà anche un po' maldestro, ma è maledettamente sexy.

Quando entrai, mi fermai all'ingresso, scioccata. Non mi aspettavo un locale di classe, ma quel posto era pieno di cowboy. Ognuno di loro era un cowboy, accidenti!

L'intero bar si era di colpo ammutolito. E tutti mi stavano fissando.

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