Occhi su di noi - Copertina

Occhi su di noi

Rebeca Ruiz

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Chapter
15
Age Rating
18+

Summary

Laney fa sesso con la più famosa rockstar del mondo, Ace Flanagan, al matrimonio di sua sorella, senza aspettarsi di vederlo ancora. Ma quando Laney scopre di essere incinta, sia la sua vita che quella di Ace cambiano per sempre.

Età: 18+

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Matrimonio Rock 'n' Roll

LaneyAddie, aiuto
LaneyC'è sangue ovunque
Addie?!??!?!?!
Addiedi cosa stai parlando?
Laneye se fosse il bambino
Laneyè troppo presto
Laneysto impazzendo
Addiestarai bene, sorellina!
Addiesto chiamando un'ambulanza.
Laneynon riesco a vedere bene
AddieLaney, stai calma.
Addiechiama Ace.
Addielui deve sapere.
LaneyNO
LaneyChiunque ma non Ace
Addielaney.
Addielui è il padre.
LaneyMi saq che sto perr svenirrew
Addielaney!
Addielaney?!?!
Addielaney!!!! rispondimi!!!!

Mi sono preparata per questo momento negli ultimi sei mesi.

Ma non doveva succedere così.

Invece della rottura delle acque, sono sdraiata in una pozza del mio stesso sangue su una scala scricchiolante.

Invece di nove mesi, ne sono passati solo sette e mezzo.

Invece di avere il padre al mio fianco, sono completamente e totalmente sola.

Sono terrorizzata. Dei punti neri mi oscurano la vista. Non so se è il sangue o qualcos'altro, ma sento la mia coscienza scivolare.

Non posso credere che siamo arrivati a questo punto. E se il mio bambino non ce la facesse? E se il nostro bambino non ce la facesse?

Penso ad Ace, penso a come ci siamo incontrati, penso a come abbiamo fatto l'amore e, di conseguenza, abbiamo fatto sì che questo inevitabile futuro si verificasse. E penso, mentre i miei occhi rotolano indietro…

Ad Ace importerebbe se perdessimo tutto?

Cos'è un bambino per la più grande rockstar del mondo?

Dove sei, Ace Flanagan, padre di mio figlio? Dove sei?

***

LANEY

SETTE MESI PRIMA

Allora, è così che una rockstar sposa una top model.

Sto camminando su un piccolo sentiero, seguendo cinquanta invitati a un ricevimento privato sulle montagne della California. Anche in ottobre, il tempo è soffocante. Troppo caldo per una ragazza di Chicago come me.

Ho paura di sudare attraverso questo vestito da damigella d'onore. Ma per Addie? Per la mia sorella gemella? Farò qualsiasi cosa.

Quando finalmente raggiungiamo la radura, la mia bocca cade in ammirazione. Luci scintillanti pendono dalle imponenti sequoie intorno a noi, illuminando la linea degli alberi con un bagliore rosa. Un altare decorato con centinaia di fiori aspetta alla fine di una navata coperta di avorio.

Se mai c'è stato un matrimonio da favola, deve essere questo.

Quando Addie mi ha detto che il matrimonio sarebbe stato privato, non avevo capito che intendeva dire così privato. Il costo di essere famosi, suppongo.

Vedo Melody, l'assistente personale di Addie, migliore amica e damigella d'onore.

"Melody, è tutto fantastico!"

"Grazie, Laney", dice lei, sorridendo nervosamente. "Spero solo che Addie sia soddisfatta. Dovresti essere tu a fare il brindisi, non io".

Faccio spallucce, timidamente. La verità è che sono più che grata che Melody si prenda questa responsabilità. Ho sempre avuto paura del palcoscenico. Ho evitato i riflettori. Quel tipo di attenzione?

Non fa per me.

Il che è divertente, considerando che la faccia di mia sorella tappezza riviste, blog di gossip su internet e notizie di intrattenimento 24 ore su 24. Era famosa prima che si fidanzasse con Eric Flanagan, il cantante di Vagabond, la più grande rock band americana. Ma adesso?

I due non possono andare da nessuna parte senza che qualcuno scatti loro una foto.

Ecco perché il loro matrimonio si terrà qui, in mezzo alla foresta, con solo cinquanta invitati. Eppure, anche questo tipo di matrimonio di celebrità, con star del cinema e cantanti e influencer a destra e a manca, è molto per un'artista introversa come me.

Mentre mi siedo nella parte anteriore della navata, mi ritrovo a sognare il mio studio di Chicago e i quadri che muoio dalla voglia di finire. Ed è allora che sento la sua voce con l'accento di Brooklyn per la prima volta accanto a me.

"Ti dispiace se mi siedo qui?"

Mi giro e vedo un uomo dai capelli scuri, muscoloso e bello da morire, con una barba leggermente ramata e occhi così profondi e blu che ci si potrebbe nuotare dentro.

In qualche modo, la sua voce e il suo viso mi sembrano familiari. Ma come? Non ne sono sicura.

"Prego", dico, rendendomi conto che lo sto fissando.

Si siede accanto a me nel suo vestito nero aderente e non posso fare a meno di ammirare la sua figura. Alto, atletico, il tipo d'uomo che ottiene tutto ciò che vuole, posso solo dire.

"Conosci la sposa o lo sposo?" chiede.

Lo guardo negli occhi e vedo come vagano su di me, dal mio vestito corto di pizzo nero alle mie gambe nude fino ai miei stivaletti di camoscio rosa.

"Beh", dico, "io e Addie siamo molto vicine".

"Quanto vicine?"

"Così vicine che in realtà abbiamo condiviso l'utero… Siamo gemelle".

Sembra sorpreso, così mi dilungo un po'. "Sorelle".

Molte persone ci guardano così quando io e Addie diciamo che siamo gemelle. Con i suoi capelli castani, gli occhi verdi e il corpo alto da top model, e i miei capelli biondo fragola, gli occhi grigi e il corpo curvy a clessidra, non potremmo sembrare più diverse.

Ora mi trovo incuriosita da questo bello sconosciuto accanto a me. Come fa a conoscere la sposa o lo sposo?

"Devi essere un amico di Eric". Azzardo.

"Stai scherzando, vero?" risponde lui, preso alla sprovvista.

"Scusa?"

"Sono nei Vagabond con Eric", spiega, sorridendo. "Suono la chitarra solista e canto soprattutto come corista, occasionalmente come voce principale".

Ecco come lo conosco. Naturalmente. Sono così indietro con i tempi, guardo a malapena la TV, ascolto la radio o uso il mio iPhone per qualsiasi cosa tranne che per telefonare e scattare foto, quindi non ci ho fatto caso.

Arrossisco, imbarazzata. "Mi dispiace. Penserai che sono una completa idiota".

"Niente affatto", dice lui. "È rilassante. Conoscere davvero qualcuno".

"Quindi, tu sei…"

"Ace Flanagan, il cugino di Eric".

Ci stringiamo la mano e al tatto dei suoi polpastrelli callosi capisco quanto sia dedito al suo mestiere. Mi chiedo cos'altro possa fare con quelle mani.

"E il tuo nome è…?"

"Oh, sono Laney", dico, sentendomi improvvisamente a disagio. "Laney Michaels".

"Laney Michaels", dice lui, provandolo sulla lingua. "Suona bene".

Sta flirtando. Questo è ovvio. Ma, per qualche ragione che non riesco a capire, non mi dispiace. So che dovrei fare attenzione. Le rockstar hanno la loro reputazione per un motivo. Eppure…

"Allora, sai cosa faccio", dice. "Tu cosa fai, Laney?"

"Sono un'artista".

"Qualcosa di mia conoscenza?"

Scuoto la testa. "Probabilmente no. Faccio un sacco di murales per le scuole e altri edifici intorno alla zona in cui vivo".

Qualcosa in questa risposta sembra illuminare i suoi occhi. È difficile fissarli troppo a lungo. È come fissare il sole.

Distolgo lo sguardo proprio quando si sente il suono di una campana e ci voltiamo per vedere Eric, lo sposo, che percorre la navata.

"Ci siamo", dice Ace.

Faccio un respiro profondo, grata che il matrimonio abbia interrotto la nostra conversazione. Per quanto mi piaccia parlare con Ace, qualcosa nel modo in cui si comporta, la sua fama, mi intimidisce.

E io non sono qui per essere intimidita. Sono qui per mia sorella. Sono qui per essere la sua unica famiglia nel giorno in cui sta per sposare l'amore della sua vita e iniziare un nuovo tipo di famiglia.

Mentre Eric percorre la navata, sembra proprio una rockstar, anche in smoking. I suoi capelli biondi, tirati indietro, i suoi occhi castani che brillano di malizia. Mi fa l'occhiolino mentre passa, e mi chiedo come mai non ho incontrato suo cugino Ace prima d'ora.

Poi vedo mia sorella camminare lungo la navata e mi sembra che il mio cuore stia per scoppiare, sono così felice per lei. Nel suo abito bianco firmato, un mix di retrò e chic, Addie non è mai stata così bella. Il sorriso sul suo viso è di pura gioia.

A tenerle il braccio, ad accompagnarla lungo la navata, c'è Michael, il nostro assistente sociale di quando eravamo bambine. Quell'infanzia difficile, piena di famiglie affidatarie dopo che nostra madre ci aveva lasciato fuori dalla caserma dei pompieri con nient'altro che un biglietto, sembra così lontana ora.

Se non fosse stato per Michael e la sua gentilezza, chissà se saremmo finite qui?

Finalmente, quando Addie prende la mano di Eric, la cerimonia ha inizio.

Sembra che passi in un lampo. Prima che io sappia cosa sta succedendo, lei si sta chinando per baciare Eric, diventano marito e moglie ed è tutto finito, proprio così.

Non posso crederci.

"Dannazione, quei due sono bellissimi", sento borbottare la voce con l'accento di Brooklyn alla mia sinistra.

Mi giro a guardare Ace Flanagan. Con mia grande sorpresa, quell'uomo ha le lacrime agli occhi. Una rockstar che piange a un matrimonio? Non avrei mai pensato di vedere questo giorno.

Gli passo un fazzoletto dalla mia borsa e lui ride, scuotendo la testa.

"Devo sembrare ridicolo".

"Tutt'altro", dico io. "Come hai detto tu. È rigenerante".

"Vedere un uomo adulto che piange?"

"Vedere qualcuno che non ha paura di mostrare emozioni in pubblico".

"È quello che faccio per vivere, Laney", dice. "È quello che facciamo entrambi. Siamo artisti".

"Suppongo che sia vero".

Mi volto a guardare Eric e Addie che si tengono stretti l'uno all'altro, sorridendo come se non ci fosse nessuno al mondo tranne loro. Lui la fa girare e io sento il mio cuore battere.

Mi chiedo se ci sarà mai un uomo che mi guardi come Eric guarda Addie.

Ed è allora che mi accorgo che Ace Flanagan mi sta ancora fissando.

Mi giro e incontro il suo sguardo. In quel momento, mentre fisso gli occhi blu di una delle più grandi rockstar del mondo, mi rendo conto che la mia vita sta per cambiare per sempre.

Non so come, ma l'istinto mi dice che alla fine di questo matrimonio, Eric e Addie non saranno gli unici a fare l'amore.

Ace Flanagan, mi chiedo. ~Tu provi lo stesso?~

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